Il nostro oratorio è in festa! L'avvio dell'anno pastorale e oratoriano,
il mandato alla "Comunità educante", l'accoglienza di don Matteo e tanto altro...
ATTENZIONE: sono sospese le S. Messe delle 10:00 e delle 11:30. La Messa sarà alle 10:30 in oratorio
Come di consueto gli incontri di Catechismo riprenderanno dopo la Festa dell'Oratorio (6 Ottobre).
Le iscrizioni si ricevono DOMENICA 6 OTTOBRE durante la Festa dell'Oratorio e nei giorni successivi in questi orari:
- MARTEDI' 8 OTTOBRE per la 2ª elementare dalle 17:00 alle 18:00
- MERCOLEDI' 9 OTTOBRE per la 5ª elementare dalle 17:00 alle 18:00
- GIOVEDI' 10 OTTOBRE per la 3ª elementare dalle 17:00 alle 18:00
- LUNEDI' 14 OTTOBRE per la 4ª elementare dalle 17:00 alle 18:00
Ringraziamo il Signore per il dono di don Matteo Viscomi, prete novello incaricato di servire la Parrocchia e l’Oratorio di S. Ambrogio, ma anche di accompagnare i percorsi educativi dei nostri Preado, Adolescenti, Diciottenni e Giovani Gli abbiamo chiesto di raccontarci brevemente la sua storia
Descriversi in poche righe porta sempre alla conseguenza di sintetizzare la propria vita secondo alcuni criteri, mai sufficientemente esaustivi. Si potrebbe partire dal fatto di essere nato il 30 settembre del 1996 ed essere cresciuto nella ridente Senago non molto distante da qui, direzione nord ovest. Oppure sottolineare il fatto di essere cresciuto in oratorio, aver fatto il chierichetto, l’animatore, l’educatore e la parte di Peppone nella compagnia teatrale parrocchiale. Si potrebbe scegliere di raccontare il proprio percorso formativo, dalle elementari al liceo scientifico (senza il latino!), dalla facoltà di biotecnologie al baccalaureato in teologia (con il latino!). Come dimenticarsi delle passioni che nella vita si sono susseguite: dall’atletica al nuoto, dalla pallavolo allo snowboard, dall’assistente bagnante al teatro. Potrebbe anche essere l’occasione per ricordare l’eucatastrofe della mia vita: l’incontro durante un viaggio giovani dell’oratorio con una monaca benedettina di clausura, italiana, in missione in Olanda. Grazie alla sua testimonianza e al suo sorriso è riuscita ad aiutarmi a ri-orientare il mio cuore verso la ricerca di risposte alle domande di senso che avevo da tempo. Aver avuto la grazia di essere stato accompagnato da alcuni sacerdoti per andare a fondo nelle questioni, insieme al confronto sincero con gli amici. Di come l’ingresso in seminario non sia stato tanto un salto nel buio, quanto la scelta possibile del passo fattibile per la mia vita in quel momento. Oppure raccontare di come i sei lunghi anni di seminario, sul colle di Venegono Inferiore, siano in realtà volati grazie al fatto di essere continuamente lanciati nelle sfide quotidiane, alle amicizie belle nate, agli incontri di tanti volti e di tante storie che hanno riempito la mia vita perché veri testimoni. Ancora, dire le esperienze fatte durante le diverse destinazioni: da Saronno (dove ho incontrato per la prima volta don Federico!) a Cusano Milanino, dall’esperienza presso la cappellania ospedaliera al Policlinico di Milano ai due anni nel quartiere Milano Corvetto nella periferia sud della città. Le cose da dire forse non sarebbero nemmeno troppe…sono grato al Signore perché, in tutto questo, mi ha fatto gustare il centuplo quaggiù che ci ha promesso. Essere prete, alla fine, non so ancora bene cosa possa significare. Una cosa è certa: essere inviato a Cinisello Balsamo è la nuova avventura per poter continuare a gustare quel centuplo promesso.
Don Matteo
Il decanato di Cinisello Balsamo organizza il pellegrinaggio a Cipro, dal 3 febbraio 2025 al 7 febbraio 2025.
Per tutte le info sul programma trovi la brochure completa a questo link. Per iscriversi è possibile rivolgersi a don Giovanni.
ADERISCI ANCHE TU ALLA NOSTRA CAMPAGNA 2023/2024
PER DARE UN AIUTO CONCRETO ALLA NOSTRA CHIESA!
Il tetto e il campanile della chiesa necessitano di lavori di messa in sicurezza e parziale ristrutturazione anche causa di infiltrazioni d’acqua nella navata destra lungo il lato della sacrestia e la cappellina.
L’importo dei lavori comprensivo di IVA è stato stimato in:
1° € 26.276,36 per il ripristino parziale del manto di copertura della chiesa
2° € 32.364,16 per ripristino della struttura in legno lamellare del campanile
€ 58.640,52 Totale complessivo
Il 1° lotto di lavori di ristrutturazione con un ripristino parziale del manto di copertura delle tegole canadesi è partito dopo la metà di luglio, al termine dell’oratorio estivo ed è già stato ultimato. A seguire, se le finanze lo permetteranno, inizieremo i lavori di messa in sicurezza del campanile.
Potrai idealmente adottare una o più tegole con un contributo volontario a partire da € 10,00.
In cambio della tua generosità i volontari della parrocchia prepareranno un piccolo dono di ringraziamento!
Puoi contribuire anche tramite bonifico bancario con una donazione sul conto della parrocchia:
IBAN IT54T0503432934000000002533
Intestato a: PARROCCHIA SACRA FAMIGLIA
Banca di appoggio: BANCO BPM S.P.A. (05034) - Filiale di CINISELLO BALSAMO
AIUTO ALLO STUDIO
TUTTI I VENERDI' DALLE 17:00 ALLE 18:30
Trovi tutti i dettagli per l'iscrizione
nella locandina.
Siamo sempre alla ricerca di volontari per consentirne l'apertura dell'oratorio anche in altri orari e per mantenere attivo il servizio di aiuto allo studio. Chi può rendersi disponibile anche solo per poche ore si rivolga a don Giovanni.
Al di fuori delle attività sportive e di catechesi, in questo periodo l'oratorio resta aperto il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 19.00.
Siamo alla ricerca di volontari per consentirne l'apertura anche in altri orari e per organizzare un servizio di doposcuola. Chi può rendersi disponibile anche solo per poche ore si rivolga a don Giovanni.
Al di fuori delle attività sportive e di catechesi, in questo periodo l'oratorio resta aperto il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 19.00.
La nostra parrocchia propone l'acquisto delle bomboniere in occasione della celebrazione dei sacramenti del Battesimo, della prima Comunione e della Cresima, per la laurea o altre occasioni. Potete scegliere il modello ed effettuare la prenotazione esclusivamente online compilando il modulo nella pagina dedicata. Il ricavato andrà a sostegno delle opere parrocchiali, in particolare nella cura degli ambienti dedicati ai ragazzi in oratorio. Vai alla pagina dedicata
La testimonianza portata durante l'ultima veglia missionaria da don Valery. “Mi piace pensare che anche i più deboli possono essere missionari, perché bisogna sempre permettere che il bene venga comunicato anche se esiste accanto a molta fragilità”
Trovi un articolo sulla testimonianza di don Valery durante la Veglia Missionaria in Duomo. In alternativa puoi rivedere la testimonianza cliccando sul rispettivo link:
Carissimi parrocchiani,
è tanto che non ci sentiamo! Come forse avrete compreso, non ho molta dimestichezza con i video e le chat, e in questi mesi sono riuscito a raggiungervi quasi esclusivamente con la preghiera: ma adesso che sembra vicino il momento in cui possiamo riprendere a ritrovarci, vorrei rivolgervi alcune considerazioni e mettervi al corrente di alcune situazioni che riguardano la vita della Comunità.
A partire dal prossimo 18 maggio potremo riprendere a celebrare insieme la Messa, ma dovremo attenerci a precise indicazioni: distanziamento, mascherine, posti limitati, e questo renderà ancora impossibili quei gesti che esprimono il nostro sentirci una famiglia, come il sedere l’uno accanto all’altro, salutarci con un abbraccio, fermarci sul sagrato a scambiare qualche parola, scendere per prendere insieme un caffè al bar. Potremo andare a Messa, ma non sappiamo quando sarà possibile celebrare in modo festoso i Battesimi, i Matrimoni, le Prime Comunioni, le Cresime… Così come non possiamo formulare ipotesi precise su quando potremo riprendere gli altri aspetti della vita comunitaria: quando aprirà l’Oratorio? E gli allenamenti? Quando potremo tornare ad ascoltare a Messa il coretto, il nostro coro? Quando si potrà tornare a riunire i gruppi, a giocare sui campi di calcio, a pranzare e cenare insieme? Quando riaprirà il Bar?
In questa situazione, siamo invitati alla “prudenza e all’obbedienza alle disposizioni” come ci ha indicato il Papa, e mentre - saldi nella preghiera - custodiamo il desiderio di tornare pienamente a una vita di comunità che possa ancor più di prima esprimersi in una vera e concreta familiarità, avvertiamo la responsabilità di cogliere in pieno tutte le occasioni “virtuali” ma non per questo meno sostanziali, che ci vengono offerte per continuare, anche in questa emergenza, a sentirci Chiesa.
In tal senso, ringrazio don Simone che con l’abilità con cui si serve delle tecniche più avanzate, ha saputo creare molte occasioni per “rompere l’isolamento” e portare la presenza della Chiesa in tante case, ai ragazzi, alle famiglie…
Così come ringrazio tutti quelli che non hanno smesso di svolgere i propri servizi: le catechiste che si sono impegnate a tenere i contatti con i loro ragazzi, gli appartenenti ai vari gruppi che hanno continuato a sentirsi su whatsapp, e i volontari che hanno continuato a garantire la pulizia della chiesa e la manutenzione del “verde”. Un grazie particolare va poi alle operatrici della Caritas, che in questi mesi, a fronte delle nuove situazioni di difficoltà e di povertà originate da questa emergenza, lavorando “da casa”, sono riuscite a non far mancare aiuti concreti a tante famiglie. Ringrazio infine anche i tanti - a cominciare dai Consiglieri Pastorali e degli Affari economici, ma non solo, che mi hanno telefonato e incoraggiato. Del contributo che avete dato direttamente o indirettamente per sostenere la Comunità, il Signore ve ne darà merito.
Essendo la Parrocchia una famiglia, è però mio dovere mettervi al corrente anche della nostra situazione pastorale e di quella economica.
La situazione pastorale, è ancora in sospeso: l’unica percezione che ho è che, al termine di questa emergenza, saremo chiamati a dare maggior impulso alla già avviata riflessione sul come rivedere le modalità con cui annunciare il Vangelo, con l’obiettivo di rendere maggiormente protagonista il ruolo dei laici e la collaborazione tra le parrocchie.
Vi è poi la situazione economica. L’interruzione di ogni attività ha determinato il venir meno di quasi tutte le entrate: a fronte di una entrata settimanale media di circa 2.500 € (rappresentata da candele, offerte della Messa e delle intenzioni, entrate del Bar e dei Campi di calcio), dal 24 febbraio nelle casse della Parrocchia sono entrati solo 1.500 €, grazie alle offerte per le candele e a quelle per la benedizione dei defunti.
Non sono però venute meno le spese: in particolare il gas, la luce e l’Assicurazione, hanno fatto sì che da un attivo medio di 13.000 €, siamo passati a un importo passivo di pari entità. La Diocesi ci ha autorizzato ad aumentare l’apertura di credito fino a 40.000 €, ma nonostante ciò, sentito il Parere del Consiglio per gli Affari Economici, mi permetto di chiedere a voi di continuare a sostenere la comunità con anche una piccola offerta.
Nei prossimi giorni, comunicheremo le modalità di accesso alla chiesa per la partecipazione alle SS. Messe a partire da lunedì 18.
Nell’attesa di ritrovarci, vi ringrazio per l’attenzione e affido la nostra Comunità alla intercessione di Maria che in questi giorni invochiamo con particolare insistenza.
don Giovanni